Mandatoriccio in Collina
Mandatoriccio, così denominata dal suo feudatario Teodoro Mandatoriccio, il cui patrimonio feudale si estendeva dal Trionto al nostro territorio.
La comunità mandatoriccese si formava sul territorio della Baronia di Pietrapaola e sui possedimenti del Monastero di Sant’Angelo, di epoca normanna e ormai in via di estinzione. Il villaggio ha continuato a formarsi per tutto il Settecento, ingrossato via via dalle genti che scampavano dai pericoli della marina (pirateria musulmana) e da quelle delle aree montane più alte che cercavano terreni pianeggianti. Per molto tempo, Mandatoriccio è stata percorsa dalle vie della transumanza, ovvero dagli armenti e dalle greggi che, di primavera, si dirigevano verso il pianoro della Sila, e, d’autunno, verso la marina.
Da Visitare.
il Castello di Mandatoriccio, edificato sul finire del XV secolo ed ubicato nella zona più elevata del paese, rappresenta il nucleo principale del centro storico e attualmente si presenta in condizioni di particolare degrado;
la Chiesa dei santi Pietro e Paolo, eretta nel XVII secolo ma più volte rimaneggiata, conserva al suo interno un prezioso soffitto in legno di noce intarsiato e lavorato artigianalmente e l'altare maggiore in marmo bianco;
il Castello dell'Arso, attualmente di proprietà privata ed edificato intorno all anno 1000, presenta la particolarità di essere avere le quattro facciate realizzate a «vela in pietra".
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